VITA DI INTERNO                                                                                           pag 1                                  

In questo dipinto dei duemilanove ho rappresentato due figure che si incontrano come in un passo di danza.

L'ambientazione è novecentesca.

Le due danzatrici forse sono madre e figlia in un momento gioioso.

La penombra della stanza le tutela dal mondo esterno; la luce entra da una finestrella posta in alto.

Il dipinto, personalmente, mi suggerisce un'intimità che forse non avevo cercato.

Lucia Bianchi

Donna di spalle ( La pianista)                                        pag2                                           

Era mia idea rappresentare la figura femminile vista da dietro.

Ho scelto una pianista.

La protagonista è vestita elegantemente, un abito azzurro che le lascia abbondantemente scoperte le spalle, ha i capelli castano scuro, ben raccolti in uno chignon, orecchini di perle.

E' giovane ma non giovanissima.

Una platea, dei palchi sono davanti a lei.

Il sipario si sta aprendo.

Il pianoforte attende.

In questo quadro del 2011 ho voluto cogliere e fermare l'attimo nel quale la pianista sta per entrare in scena, di spalle per permettere di contattare quell'attimo non nell'espressività del volto ma nel leggero movimento delle braccia di un corpo che prima immobile attendeva.

E' un attimo importante nel quale l'artista dalla concentrazione dell'attesa passa ad essere protagonista, in quanto interprete, facendo il suo ingresso in scena; il passaggio dal dietro le quinte al rapporto con il pubblico.

Poi l'esecuzione.

Emozione ed autocontrollo.

Il dipinto appartiene alla serie eseguita ascoltando musiche di F. Chopin; più esattamente al mio studio al pianoforte di questo meraviglioso compositore, un vero innamoramento.

Lucia Bianchi